E’ data la possibilità a tutti di frequentare alcune materie della proposta formativa Te Laudamus.

Gli incontri saranno in modalità ONLINE

Qui di seguito le quattro proposte tra le quali scegliere:

1° ANNO

STORIA DEL CANTO CRISTIANO (Relatore Daniele Filippi)

DURATA: 8 ore (on-line)

28 febbraio, 6 e 13 marzo 2024 dalle 21.00 alle 22.30

Fondamentali del percorso storico del canto delle Chiese cristiane, dalle origini a oggi, con ascolti guidati e offerta dei principali strumenti di approfondimento (testi, edizioni musicali, risorse multimediali).

LABORATORIO DI PEDAGOGIA DEL CANTO 1 (Relatore Carla Pastormerlo)

DURATA: 4 ore (on-line)

7 e 21 marzo, 11 aprile 2024 dalle 21.00 alle 22.00

Laboratorio volto ad offrire capacità di analisi e metodologia nell’insegnamento del canto per assemblee e gruppi corali.

2° ANNO

LITURGIA 2 (Relatore Don Claudio Magnoli)

DURATA: 4 ore (on-line)

21 e 28 febbraio 2024 dalle 20.30 alle 22.00

La liturgia ambrosiana eccelle per una celebrazione del tutto particolare del grande Mistero della Pasqua e, sul modello della veglia del Sabato santo, di tutte le vigilie settimanali. Attraverso i testi e le pratiche, si proverà a far emergere la ricchezza di questi riti proponendo alcune scelte pratiche che li possano rendere eloquenti e autentici.

SPIRITUALITA’ 2 (Relatore Don Fausto Gilardi)

DURATA: 4 ore (on-line)

7 e 14 febbraio 2024, dalle 20.30 alle 22.30

Di fronte al rischio di concepire il ministero musicale come una prestazione da affrontare (mossa pure dalle più benevoli intenzioni) si metterà in luce, invece, una ricerca di una spiritualità liturgica che brilli per autenticità e piena attinenza ai testi del libro liturgico.

FORME E GENERI DEL CANTO LITURGICO  (Relatore Daniele Sabaino)

DURATA: 4 ore (on-line)

8, 15 e 22 aprile 2024, dalle 20.45 alle 22.45

A partire dai libri liturgici riformati dopo il Vaticano II, si propone un’analisi delle varie forme musicali invocate dai testi del messale. La riflessione porterà a un’analisi di alcuni dei generi musicali presenti attualmente nelle nostre liturgie e alla possibilità di utilizzo di strumenti musicali differenti.